CLASSE QUINTA - 1° QUADRIMESTRE -  DIRITTO - VERSIONE FACILE 


                                                               IL PARLAMENTO

Che cos’è il Parlamento?

Il Parlamento è un organo costituzionale, in quanto previsto e disciplinato dalla Costituzione.

 

Com’è composto il Parlamento?

Il Parlamento italiano è composto di due Camere aventi identici poteri (cosiddetto bicameralismo perfetto): la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica.

 

Che cos’è l’elettorato?

L’elettorato è costituito sia da coloro che possono votare (cosiddetto elettorato attivo), sia da coloro che possono essere votati (cosiddetto elettorato passivo).

 

Quali sono le differenze tra le due Camere?

Le due Camere si differenziano principalmente per:

-        il numero dei componenti: i deputati sono 400, mentre i senatori sono 200 eletti dal popolo oltre ad un numero variabile di senatori a vita (questi ultimi sono gli ex Presidenti della Repubblica nonché, nel numero massimo di cinque, i cittadini scelti per altissimi meriti dai Presidenti della Repubblica);

-        l’elettorato passivo (formato da coloro che possono essere votati): esso è costituito, alla Camera, dai cittadini italiani che hanno compiuto 25 anni, e al Senato, dai cittadini italiani che ne hanno compiuti 40.

L’elettorato attivo, costituito da coloro che possono votare, è, invece, formato sia alla Camera che al Senato, dai cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni.

 

Qual è la durata delle Camere?

5 anni.

Quali sono le prerogative dei parlamentari?

Il parlamentare non può:

-        essere perseguito per le opinioni espresse e per i voti dati nell’esercizio delle sue funzioni (cosiddetta insindacabilità);

-        essere arrestato (cosiddetta immunità) senza l’autorizzazione della Camera alla quale appartiene, salvo che sia colto in flagranza, cioè nell’atto di commettere un reato oppure in esecuzione di una sentenza di condanna definitiva, cioè di una sentenza che non può essere più contestata.


Come possono svolgere i lavori le Camere?

Le Camere possono svolgere i propri lavori:

-        in assemblea, che è la riunione alla quale possono partecipare tutti i deputati alla Camera e tutti i senatori al Senato;

-        in commissione; le Commissioni sono formate da alcuni deputati alla Camera o da alcuni senatori al Senato.Ciascuna Commissione è competente in una determinata materia: per esempio, in materia scolastica è competente la Commissione Cultura, scienza e istruzione.

-        a Camere separate, come per l’esercizio della funzione legislativa;

-        in seduta comune, come per l’elezione del Presidente della Repubblica.

 

Quali sono le maggioranze con cui le Camere possono prendere le decisioni?

Le decisioni delle CAMERE possono essere prese, a seconda dei casi:

- a maggioranza semplice (50% dei presenti alla seduta più un voto);

- a maggioranza assoluta (50% dei componenti più un voto);

- a maggioranza qualificata (più della maggioranza assoluta, come, per esempio, i 2/3 dei componenti).

Qual è la principale funzione del Parlamento?

La principale attribuzione del Parlamento è la funzione legislativa, cioè l’emanazione di leggi sia ordinarie che costituzionali.

Che cos’è l’iter legislativo?

L’iter legislativo è la procedura di formazione delle leggi.

 

Quali sono le fasi di formazione delle leggi ordinarie?

Le fasi di formazione delle leggi ordinarie sono quattro: iniziativa; esame e votazione;  promulgazione; pubblicazione.

 

Qual è l’iter legislativo delle leggi costituzionali?

La procedura per la formazione delle leggi costituzionali, ossia delle leggi che modificano la Costituzione, è detta aggravata ed è più complessa rispetto a quella relativa alle leggi ordinarie.

La votazione deve essere effettuata due volte da parte di ciascuna Camera ed inoltre tra la prima e la seconda votazione devono passare almeno tre mesi.

Nella seconda votazione, le leggi debbono essere approvate con la maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera oppure con la maggioranza assoluta (cioè, la metà più uno) dei componenti, ma, in quest’ultimo caso, le leggi possono essere sottoposte a referendum, per cui sarà il popolo a decidere se approvare o non approvare le leggi stesse.

 

Quali sono le principali funzioni extralegislative del Parlamento?

1) la funzione di controllo politico del Governo, la quale viene esercitata attraverso vari atti, tra cui, per esempio, il voto di fiducia, che è l’atto con cui il Parlamento decide se concedere o negare la fiducia al Governo e, quindi, se consentirgli o meno di governare;

2) la funzione di elezione di altri organi costituzionali, come l'elezione del Presidente della Repubblica.

 

Che cos’è il sistema elettorale?

Il sistema elettorale è costituito dalle norme che stabiliscono come si vota e come i voti si trasformano in seggi, cioè in posti per gli eletti (per esempio, in posti di deputato o di senatore).

 

Quali sono i principali sistemi elettorali?

I sistemi elettorali principali sono quello proporzionale e quello maggioritario.

Il sistema elettorale proporzionale si ha quando ogni partito ottiene un numero di seggi in proporzione ai voti riportati, nel senso, per esempio, che se il partito Alfa ottiene il 10% dei voti avrà il 10% dei seggi.

Il sistema elettorale maggioritario si ha quando il partito più votato ottiene un numero di seggi più che proporzionale rispetto ai voti riportati, nel senso, per esempio, che se il partito Alfa ottiene il 10% dei voti avrà più del 10% dei seggi.

 

Qual è il sistema elettorale italiano (cosiddetto Rosatellum)?

Il sistema elettorale italiano è misto, ossia, in parte, maggioritario e, in parte, proporzionale.

 

 

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Chi è il Presidente della Repubblica?

Il Presidente della Repubblica è:

-        unorgano costituzionale, cioè previsto e disciplinato dalla Costituzione;

-        il Capo dello Stato e, come tale, rappresenta l'unità nazionale, cioè tutti gli italiani.

 

Chi può essere eletto Presidente della Repubblica?

Il cittadino italiano che abbia compiuto 50 anni.

 

Chi è che elegge il Presidente della Repubblica?

Il Parlamento in seduta comune (ossia le due Camere riunite) e 58 delegati regionali (uno per la Valle d'Aosta e 3 per ogni altra regione).

 

Qual è la maggioranza richiesta per l’elezione del Presidente della Repubblica?

L'elezione richiede la maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto al voto nelle prime tre votazioni e la maggioranza assoluta, cioè della metà più uno dei medesimi aventi diritto, in quelle successive.

 

Qual è la durata del mandato del Presidente della Repubblica?

Il Presidente dura in carica 7 anni ed è rieleggibile.

 

Quali sono le funzioni del Presidente della Repubblica?

Il Presidente della Repubblica è garante della Costituzione: egli, quindi, vigila sulla sua osservanza da parte degli altri organi costituzionali e può influenzare l'esercizio dei loro poteri.

Le principali funzioni del Presidente della Repubblica possono essere così raggruppate:

  • la nomina di 5 senatori a vita;
  • la promulgazione delle leggi;

·       la nomina del Presidente del Consiglio e dei ministri;

  • la concessione della grazia, cioè dell'atto con cui il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA cancella, in tutto o in parte, la pena alla quale una persona è stata condannata.

 

Qual è la responsabilità del Presidente della Repubblica?

Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento ed attentato alla Costituzione.

 

Il Governo

Definizione e formazione.

Il Governo è un organo costituzionale formato dal Presidente del Consiglio e dai Ministri.

È il Presidente della Repubblica che nomina sia il Presidente del Consiglio e i ministri, mentre è il Parlamento che deve decidere se concedere la fiducia al Governo, cioè se approvare la nomina fatta dal Presidente della Repubblica.

Se il Governo non concede la fiducia, esso deve dimettersi, cioè rinunciare all’esercizio della sua funzione.

Funzioni

La principale funzione del Governo è quella esecutiva, ma esso esercita anche un'altra fondamentale funzione: quella normativa.

La funzione esecutiva consiste nell’esecuzione delle leggi.

La funzione normativa consiste nell’emanazione di norme giuridiche.

Gli atti con cui il Governo pone norme giuridiche sono gli atti che hanno lo stesso effetto della legge ed i regolamenti.

Gli atti che hanno lo stesso effetto della legge sono i decreti legge e i decreti legislativi.

I decreti legge sono emanati dal Governo in casi di urgenza e devono essere approvati dal Parlamento.

I secondi sono emanati dal Governo per incarico del Parlamento.

I regolamenti sono atti la cui funzione consiste, di regola, nel completare la disciplina di una materia regolata dalla legge.


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